ADOA, giuridicamente, è un’associazione civilistica non riconosciuta. L’Associazione si compone di:
Soci Aderenti
Soci Sostenitori
Partner Istituzionali
E’ costituita dai legali rappresentanti (o loro delegati) degli Enti/Istituti che sono soci aderenti dell’Associazione, dal Presidente che ne coordina e sovraintende i lavori e dal Segretario che svolge funzioni di verbalizzazione e supporto ai lavori dell’Assemblea stessa. Si riunisce almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo. Viene convocata dal Presidente secondo i criteri e le modalità descritte nell’art. 10 dello Statuto.
Predispone ed approva la relazione annuale da presentare al Vescovo di Verona sull’attività dell’Associazione. Delibera a maggioranza dei presenti, con la presenza di almeno tre membri, sull’accettazione della richiesta di adesione presentata da Enti e Istituti. Delibera l’accettazione di lasciti e donazioni ai sensi dell’art. 18 dello Statuto. Delibera sulle assunzioni e sui rapporti di collaborazione ai sensi e nei limiti di cui all’art. 22 dello Statuto. Delibera in ordine ai regolamenti, alle direttive e alle disposizioni finalizzate a garantire e migliorare l’efficacia dell’azione dell’associazione.
Rappresenta l’Associazione nei confronti di terzi, ne convoca e ne presiede le riunioni. Convoca e presiede il Consiglio Direttivo. E’ il legale rappresentante dell’Associazione.
Organo Tecnico e di coordinamento e restituzione degli stimoli dei tavoli, del direttivo e delle aree, svolge le funzioni di Segretario generale-tesoriere dell’Associazione, curandone gli adempimenti di legge ai sensi delle vigenti normative e dei regolamenti. Svolge la funzione di supporto al Consiglio Direttivo e all’Assemblea Generale. Supporta, in particolare, l’azione del presidente, del direttivo, dei responsabili di Area e dei Tavoli Tecnici.
Il referente di area sarà chiamato a raccogliere le segnalazioni di opportunità e di criticità presentate dai Referenti di Zona e dai responsabili delle diverse realtà operanti nell’ambito della propria area. E’ punto di riferimento territoriale dei referenti di zona e dei responsabili di struttura, con un compito di supporto nella gestione di eventuali criticità emergenti nei rapporti con gli Enti preposti (ULSS, Amministrazioni Pubbliche etc...). Il Referente di Area porta, attraverso il segretario generale – tesoriere, alla discussione del Consiglio Direttivo dell’associazione le necessità, le proposte, le possibili sinergie e le prospettive che gli vengono suggerite dall’ascolto, dal monitoraggio e dalla raccolta dati della propria area di competenza. Il referente di Area è nominato dal Presidente, su candidati proposti dal consiglio direttivo.
Il referente di zona ha il compito di essere punto di ascolto, raccolta, riferimento e sintesi organica delle criticità e delle opportunità che emergono dalle segnalazioni delle diverse Strutture e/o realtà che operano nella sua zona e nell’area di competenza. Si farà garante dell’ascolto delle esigenze e di sintesi delle opportunità di sinergia, cercando di approfondire e sviluppare le possibilità collaborazioni tra le diverse realtà della sua zona. E’ il primo collaboratore del Referente di Area. Uno dei tre responsabili di zona può essere chiamato a ricoprire anche il ruolo di Referente di Area. Il referente di Area è nominato dal Presidente su proposta dei referenti di zona. Può essere coadiuvato da un vice-referente e/o da un segretario, anch’essi nominati dal presidente.
Il Coordinatore di tavolo tecnico ha il compito di coordinare l’attività dei membri del tavolo, preferibilmente con mezzi telematici, telefonici e poi, se necessario, con incontri ad hoc, al fine di conoscere e/o proporre delle soluzioni operative con riferimento alle problematiche proposte dall’Associazione, così come segnalate dagli Organi sociali, dalle diverse Strutture, dalle diverse Aree o dai diversi Enti.
Il Coordinatore in caso di necessità viene coadiuvato nella sua attività dai partecipanti al tavolo tecnico che decideranno, di comune accordo, le modalità comunicative ed operative (e-mail, fax, tele-conferenze etc...) per rendere efficiente ed efficace l’azione del tavolo stesso.
Il Tavolo tecnico riveste quindi un compito di supporto e di luogo di confronto per attingere dalle rispettive esperienze al fine di proporre i percorsi più opportuni per:
1- risolvere “con taglio operativo” problemi concreti;
2- proporre a tutti gli Associati temi di riflessione e formazione su argomenti specifici;
3- elaborare, qualora ve ne fosse la necessità, pareri tecnici su progetti di collaborazione negli ambiti di azione del tavolo.
Il coordinatore è nominato dal Presidente, su candidati proposti dal segretario tesoriere.
Può essere coadiuvato da un vice-coordinatore e/o da un segretario, anch’essi nominati dal presidente.
Nelle nomine dei diversi ruoli dell’associazione vengono tenute in considerazione, oltre ai talenti professionali, relazionali e motivazionali del singolo individuo, l’accordo dell’ente aderente per cui lo stesso lavora o per cui svolge servizio. Inoltre sono criteri utilizzati per la composizione dell’organigramma l’attenzione alla presenza di under40, la presenza femminile e la presenza di laici, religiose/religiose e presbiteri.
